A quanti è capitato di notificare a mezzo pec un ricorso all’ASL ed apprendere in giudizio che la notifica era nulla? Quanti hanno messo in esecuzione un titolo nei confronti di una P.A. ed hanno notificato il precetto, sempre via pec, per poi scoprire che l’iter notificatorio non poteva considerarsi regolarmente perfezionato?
La Legge di Bilancio 2018 (comma 461) apporta importanti modifiche alla disciplina delle notificazioni a mezzo posta (L. n. 890/1982) al fine di completare il processo di liberalizzazione e di garantire l’efficiente svolgimento del servizio in questione. Ecco i punti fondamentali della novella.
Con sentenza n. 21915 del 21.09.2017 la Corte di Cassazione, Terza Sezione Civile, ha stabilito che il ricorso (per cassazione) notificato dal difensore tramite PEC dopo le ore 21.00 del giorno di scadenza, producendo i suoi effetti, per la vigente normativa, tanto per il notificante quanto per il destinatario, il giorno successivo, deve essere considerato tardivo.
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